Scatenare la stupida guerra
Stamattina avevo programmato di pubblicare una filastrocca “strusciaiola” con un aneddoto della Firenze dei tempi che furono. Cosa che farò la prossima settimana. Vista la drammatica situazione del conflitto contro l’Ucraina, ho scritto il decasillabo allegato. Tutti ci auguriamo e preghiamo che questo ennesimo crimine contro l’umanità finisca subito, ma le premesse non sembrano delle migliori. L’intento delle mie parole non è di scatenare una “guerra mediatica” contro chi ha voluto intenzionalmente causare morte e distruzione e nemmeno additare il popolo russo che non credo proprio sia d’accordo con chi li rappresenta e che ha preso questa deplorevole decisione. A questo proposito basta leggere il post che ho condiviso sulla mia pagina con la dichiarazione di Elena Kovalskaya, la direttrice del Teatro statale e Centro Culturale Vsevolod Meyerhold di Mosca, che ha annunciato le sue dimissioni per protesta contro l’invasione dell’Ucraina. Quindi esorto chi vorrà commentare la mia lirica a non adoperare termini offensivi o che incitino alla violenza e all’odio. Mi pare che purtroppo nell’attuale mondo di questi “ingredienti” ce ne siano anche in abbondanza. Non vi pare? Se poi qualcuno volesse condividere il post è cortesemente pregato di pubblicare (copia e incolla o includi post originale), anche la mia premessa. Grazie.
Scatenare la stupida guerra
Di più bello del cielo di notte
ammantato di splendide stelle
rifulgenti di luce divina.
Di più bello dei mille colori
avvolgenti lo sguardo estasiato
da scenario di Madre Natura.
Di più bello d’un caldo sorriso
che d’un bimbo felice traguardi
o degl’occhi, brillanti diamanti
d’una coppia di giovani amanti
incrociato da teneri sguardi.
Di più bello dei monti, del mare,
d’un tramonto calando la sera
con il rosso del fuoco che impera
o dell’alba col sorger del sole
che dipinge di rosa e d’azzurro
dando un senso alla vita del giorno.
Di più bello d’avere il contorno
di famiglie felici e legate
non importa se poveri o ricchi
perché unite in amore fraterno.
Cosa cerchi d’ancora più bello?
Ora dimmi che cosa ti manca
forse ignori cos’è il vero amore
perché proprio sei duro di cuore.
Una zolla essiccata di terra
senza l’acqua per farla bagnare,
incapace d’amore e d’amare
per servire l’infame padrone
e del quale tu sei servitore,
una cosa soltanto sai fare:
scatenare la stupida guerra.
Firenze, 25/2/2022 ore 10.35
Immagine: Corriere della Sera
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4 risposte
Bellissima Maurizio! Eh sì speriamo e preghiamo con forza che tutto finisca presto!
Grazie mille!!! Sinceramente avrei preferito non scriverla così come te avresti preferito non commentarla. Diceva San Bernardo di Chiaravalle: “…la preghiera è la tua arma infallibile…”.
Un abbraccio.
Grazie Maurizio, bella! Veramente questa guerra e’ assurda ed incomprensibile. Preghiamo con la forza e col cuore e facciamo sentire la nostra voce a favore della libertà e della pace.
Grazie a te Elisabetta. Tutte le guerre sono assurde e incomprensibili, inclusa questa. E’ proprio dalla forza del cuore che scaturisce l’arma invincibile della preghiera. Come giustamente dici è’ l’unico modo in cui possiamo far sentire la nostra voce. Grazie per il tuo gradito commento.