Il Gran Maestro
Il Gran Maestro
Dopo quello di Chiaravalle
ritornò un personaggio
che affrontò con gran coraggio
di subire tanto oltraggio
e venire arrestato,
accusato, torturato,
per decidere Filippo
re di Francia detto il bello,
che salisse sopra un rogo
e col suo compagno d’armi
dar la vita tra le fiamme
dove già nel suo passato,
talmudisti, ebrei e rabbini,
ci avevano bruciato.
Poco fuori da Parigi
nacque in nobile famiglia:
sangue blu aveva il padre,
di un re, sua madre figlia.
Solo dopo l’assassinio
di quel nobile personaggio
e del suo compagno d’armi,
quell’esercito formato
prima venne annientato
poi portato sugli altari.
Gran Maestro era dunque,
Gran Maestro dei Templari!
A Jacques de Molay e Geoffroy de Charnay in memoria del 18/3/1314
Firenze, 9/11/2015 ore 11.28
Rivista in schema misto l’1/12/2018 ore 21.38
Ultima correzione del 18/3/2021 ore 17.59
Immagine dal web
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8 risposte
Un bel riconoscimento in poesia! veramente bella!
Grazie Lucia!!! Un doveroso tributo…❤❤
❤️
❤❤
🌟🙏🌟
❤❤❤
Componimento che fa riflettere, che riporta alla memoria fatti tragici, un tristissimo passaggio storico, forse avvenuto solo per le classiche miserie di cupidigia umana? Grazie Maurizio per queste belle composizioni che tengono vivi istanti di storia, che altrimenti tendiamo a far finire nell’oblio. Ancora, un saluto.
Grazie mille Paolo per il graditissimo commento. Sono d’accordo sulla tua analisi sulla “cupidigia umana”, quale origine di certi misfatti. Un grande abbraccio anche a te.