Il punto d’incontro

Il punto d’incontro

Anche questi versi sono stati ispirati da una immagine, pubblicata sulla pagina fb di un caro amico. Nonostante la ricerca per citare l’autore, la fotografia non risulta. Di conseguenza, mio malgrado, non posso rendere il giusto merito al fotografo che l’ha scattata. L’Arte che ispira l’Arte, genera Arte. Questo è il compimento di un circuito che fa navigare artisti e appassionati, nel mondo dell’insieme degli artifici o procedimenti che fanno raggiungere un certo scopo. In questo caso l’arte fotografica e quella poetica insieme, unite in un binomio veramente accattivante. Qui si vede in suggestiva prospettiva verticale, l’Abbazia Cistercense di San Galgano (Si), ma la descrizione vale per ogni struttura sacra, edificata e innalzata con le regole dei “Batisseurs des Cathedrales”, cioè i Costruttori che hanno avuto il loro sviluppo sotto l’egida di San Bernardo di Chiaravalle.

Il punto d’incontro

Dove la terra si unisce al cielo

ed il visibile all’invisibile,

il silenzio impera

e il mistero s’infittisce.

Dove né tetto, né finestre

delimitano gli spazi

tutto comincia,

ma niente finisce.

Il cubo aperto e sviluppato

mostra la croce latina aperta

nell’immenso verde

di smeraldino prato.

Come l’azzurro del mare

si sposa con quello superiore

traguardando l’unione

col prospetto orizzontale,

salendo in verticale

lo smeraldo terrestre

incontra l’omologo

che dimora sul piano celeste.

Dal basso verso l’Alto

il cammino si innalza, si eleva,

ma la Strada

è stata a suo tempo tracciata,

dall’Eroe Solare che,

soltanto per Amore,

ha traslato sulla terra

acqua, pane e Coppa

per potersi dissetare,

sfamare ed Innalzare,

verso l’elevata guglia

oltrepassando il labirinto,

infine, giungendo all’altare.

E lì, convolando a giuste nozze

Anima e Spirito si riuniscono

ridando all’essere umano

la sua giusta dimensione

e la dualità si salda

nel triangolo perfetto.

Dove la terra si unisce al cielo

ed il visibile all’invisibile,

il silenzio impera

e il mistero s’infittisce.

Firenze, 1/3/2023 ore 9.47

Immagine: autore ignoto (dal web)