Una splendida cinquina
Una splendida cinquina
A prescindere dal tifo calcistico di ognuno di noi, occorre riconoscere che quest’anno la S.S.C. Napoli 1926, ha “asfaltato” il campionato. Senza dubbio, squadra forte e bene organizzata. Quindi onore al merito. Una certa passione per i numeri e la numerologia, mi ha fatto notare che lo scudetto n°3 è arrivato a 33 anni dal n°1. E allora, per omaggiare i campioni d’Italia e alcuni miei carissimi Amici napoletani, ho scritto queste poche righe in versi, cercando per quanto possibile, di “riassumere e condensare” la napoletanità, mandandole solo a loro. Qualcuno però, mi ha chiesto il permesso per pubblicarla sui propri profili social. Così mi sono deciso a renderla pubblica anch’io. Mi auguro solo che sia di gradimento a chi la legge.
Una splendida cinquina
Trentarè, il numero del ciclo solare,
tanti sono gli anni
che a Napoli hanno dovuto aspettare
per festeggiare il terzo scudetto,
che hanno gridato a tutti
in cielo, in terra, in mare
e sopra a ogni tetto.
Che cosa lega il tre e il trentatrè?
Facile da spiegare:
amici e unici, il tre per undici
devi moltiplicare.
Si possono anche sommare
perché dove ti affacci a Napoli
vedi il Vesuvio e il mare.
tre più undici, quattordici,
trentatrè più undici quarantaquattro.
E così i cinque numeri da giocare.
Tre, undici, quattrodici,
trentatrè, quarantaquattro,
sulla ruota di Partenope
che per i greci fu la Nuova Polis
Nea-polis.
Il resto è storia, di mille colori,
di mille sapori, ma tre sono
gli aspetti che la città non banalizza:
o’ sole, o’ mare e ‘a pizza.
Poi ce sta la canzuncella,
do’ ccafè ‘na tazzulella
…i’ ggesù e Sofia Loren,
ma quant’è bbella.
C’è Totò, Eduardo e Troisi,
Pino Daniele
con Diego Armando Maradona
e il suo sinistro che nessuno perdona.
E come disse per gli Squallor
papa Gennarino primo:
“giocatevi ‘sti numeri
che vincete una cifra”,
perché il Napoli ha già vinto
il suo meritatissimo scudetto!
Firenze, 5/5/2023 ore 16.24
Immagine: https://twitter.com/el__cantero
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