La Canzone Viola
La Canzone Viola
Questo sito tratta principalmente di poesia, quindi a prescindere dal tifo calcistico di ognuno di noi, lo spazio è dedicato alla Poesia in tutte le sue sfaccettature. Non a caso l’ho chiamato Poeticando. Fra i vari Inni composti per le squadre di calcio, la Canzone Viola è stata scritta in un giorno particolare: 22 novembre 1931. E’ il giorno della ricorrenza di Santa Cecilia, Patrona della Musica. Il testo originale va ascritto a Enzo Marcacci (Firenze, 1919-2016). Fatto un calcolo veloce, il famoso paroliere fiorentino scrisse questo Inno alla tenera età di 12 anni! Musicata dal maestro Marco Vinicio (omonimo dell’imperatore romano vissuto tra il 12 e il 41 d.C.), pubblicata in seguito dal giornalista Marcello Manni, venne incisa per la prima volta nel 1959 da Narciso Parigi (Campi B.1927-Firenze 2020), per essere aggiornata nel 1965. Infatti, fu tolta la seconda strofa e non capisco il perché. Il 25 marzo 2011, nella Sala delle Adunanze dell’Accademia delle arti del disegno a Firenze, conobbi Narciso Parigi. Sia lui che mio suocero (1922-2011), e molti altri, ovvio, ebbero un riconoscimento per le loro categorie: Musica, Pittura e Poesia.
In quell’occasione feci questa foto ricordo a mio suocero e al Parigi. Fu lì che gli chiesi della strofa tolta e lui, un po’ stupito della mia domanda, mi disse:
“E me l’hanno rovinata”.
Vedendo quel sorriso coinvolgente offuscarsi e sentendo il tono dimesso con cui mi rispose, non gli chiesi più nulla. Lo ringraziai, ci stringemmo la mano e ci salutammo. Forse non saprò mai il perché di quel taglio, ma poco importa. Nel 1931, anno della sua stesura, i tifosi viola, riuniti nell’Ordine del Marzocco, fecero ciclostilare il volantino (riportato nell’immagine di copertina), che venne distribuito al pubblico dello stadio di Via Bellini, con l’intento di farlo cantare ai tifosi presenti. Non tutti sanno, compreso me, che il coro che accompagnò l’inno nella sua versione originale venne cantato da alcuni giocatori dell’Inter (fra i quali il tifoso viola Pandolfini), raccolti da Narciso Parigi al momento dell’incisione avvenuta in uno studio di Milano. Che cosa ha di particolare questo Inno, per essere annoverato in un sito di Poesie? Intanto un Inno (ricordiamoci che è stato composto da un vero e proprio talento dodicenne), deve essere considerato un canto poetico e che per tutti gli Inni, non esiste uno schema metrico costante. Il poeta è libero di creare per ogni inno un particolare tipo di strofe, purché vi rimanga fedele per tutto l’Inno. Di conseguenza i versi possono essere liberi e senza rime, tanto per citare due regole “classiche”. Invece, il giovane Marcacci, ha composto un vero e proprio capolavoro con il testo, escluso il ritornello, in Endecasillabo. Cioè ogni verso è composto da undici sillabe. Il giovane Enzo ha però rispettato la legge della prosodìa, che regola l’intonazione, l’accentazione e il tono della composizione stessa. Passiamo ora al testo: troveremo dei versi, come il primo di 13 sillabe, ma per una delle regole poetiche, due si elidono (sca-al to-il).
Quindi è come se si leggesse:
Gar-ri-scal-ven-toil-la-ba-ro-Vi-o-la 11
Prima strofa
Gar-ri-sca-al-ven-to-il-la-ba-ro-Vi-o-la 13-2=11
sui-cam-pi-del-la-sfi-da-e-del-va-lo-re 12-1=11
u-na-spe-ran-za-vi-va-ci-con-so-la 11
ab-bia-mo-un-di-ci-a-tle-ti-e-un-so-lo-cuo-re 15-4=11
Seconda strofa
C’in-fiam-ma-chiu-sa-in-cuo-re-u-na-pas-sio-ne 13-2=11
di-for-za-di-co-rag-gio-e–di-ar-di-men-to 13-2=11
non-co-no-sciam-tri-stez-za-e-de-lu-sio-ne 12-1=11
e-sem-pre-pron-ti-sia-mo-a-o-gni-ci-men-to 13-2=11
Terza strofa
Ma-glia-Vi-o-la- lot-ta-con-vi-go-re 11
per-es-ser-di-Fi-ren-ze-e-van-to-e-glo-ria 13-2=11
sul-tuo-ves-sil-lo-scri-vi-for-za-e-cuo-re 12-1=11
e-no-stra-sa-rà-sem-pre-la-vit-to-ria 11
Indubbiamente erano altri tempi e il genio letterario di Enzo Marcacci si è manifestato molto presto. Il testo originale è opera di questo fantastico ragazzino di Firenze che, scusate l’ennesima ripetizione, ha composto la “Canzone Viola”, a ben dodici anni.
Immagini e alcune notizie dal web
Per ascoltare la prima versione dell’Inno:
https://www.youtube.com/watch?v=RoIFo0MRk2c
Per le notizie poetiche Cfr.
Tommaso Palamidessi
“Poesie e Metrica o Arte del Poetare per il Lavoro Ascetico”
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4 risposte
Grazie Maurizio per questa bella storia dell’inno Viola, uno dei piu belli.. Interessante aver conosciuto Narciso Parigi.
Grazie Susanna! Un endecasillabo scritto da un ragazzino di 12 anni…
E ricordo ancora la conoscenza e il dialogo con Narciso Parigi. Un vero signore 😉
tutto molto bello!
Grazie! In effetti, è una bella poesia scritta in metrica.