Il signore delle Asturie
Il signore delle Asturie
Nel giorno in cui sarebbe troppo facile incensare la vittoria dell’Italia agli europei di calcio e stigmatizzare chi ha fischiato tutti gli inni degli avversari, con gli stessi giocatori inglesi che appena ricevuta si sono immediatamente tolti la medaglia d’argento dal collo, pubblico questo mio piccolo modesto tributo, per un grande immenso uomo.
Il signore delle Asturie
Asturiano di Gijon,
con la stoffa del campeon,
da ragazzo militava
su nel Golfo di Biscaglia
nello Sporting cittadino.
Approdò da re Juan Carlos
con i blancos madridisti,
per portare gli scarpini
blaugrana a Barcellona
e vestire quella maglia
indossata con onore.
Quante corse e che sudore:
ogni volta che giocava
ci metteva sempre il cuore
e lo stesso ha solo fatto
diventando allenatore.
Poi così ha pur reagito
anche quando il dolore
lo ha colpito tanto forte
come un tiro di pallone
che sul palo o la traversa
fa tremar tutte le porte.
Lui un toro nell’arena
infilato sulla schiena
da infami banderillas,
ha reagito e s’è rialzato
col sorriso sopra il viso.
Sa lottare come pochi,
e infondere anche agli altri
il suo senso dell’onore,
accettare le sconfitte,
festeggiare le vittorie,
riconoscere ai “nemici”
ogni emerito successo
perché lui, Luis Enrique
è davvero una gran signore!!!
A Luis Enrique
Firenze, 8/7/2021 ore 15.54
Immagine dal web
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2 risposte
Complimenti Maurizio, è un piacere leggerti, perché i frutti poetici delle tue introspezioni, inducono il lettore, o comunque me, ad una pausa di riflessione e talvolta di leggerezza che nella quotidianità pesante, caotica e superficiale, sono a dir poco vitali !! GRAZIE
Grazie a te Antonella. Con un briciolo di emozione aggiungo anche questo graditissimo commento a quelli già ricevuti. Leggere le sensazioni dei lettori esorta sempre più a scrivere cercando ogni volta, di andare oltre.