Il Nuovo Cigno di Pietra

di Maurizio De Cicco

Il Nuovo Cigno di Pietra

16 Febbraio 2025 Poesie 6

 

 

Il Nuovo Cigno di Pietra

 

Il binomio immagine-parola, non finirà mai. Anche il seguente componimento prende forma in versi dall’osservazione della suggestiva immagine ripresa da un profilo fb. L’essere umano è l’unica creatura dotata di parola. Questa è una delle caratteristiche che ci distingue dalle altre creature del mondo animale, vegetale e minerale. Ovviamente noi apparteniamo alla categoria dell’umanità. Abbiamo il dono di poterci esprimere e comunicare, almeno per ora, attraverso la nostra voce. Privilegio assegnato solo agli esseri umani. 

Ci sarà una logica spiegazione per questo Dono…

 

 

Il Nuovo Cigno di Pietra

 

 

Si snoda tra picchi innevati

una strada sinuosa.

Ricorda vagamente un serpente

che conduce davanti all’accesso

di un castello principesco,

a dir poco fiabesco.

Per entrare occorre bussare

con mano forte, decisa, pesante

e magari si deve sapere

senza essere balbettante

la parola magica d’ingresso

e così potere passare

dall’esterno verso l’interno.

Cosa mai si nasconde e si cela

dentro il cuore di quel

Nuovo Cigno di Pietra, che un re,

Ludovico secondo di Baviera

fece costruire quale omaggio

al musicista Wagner e forse anche

allo scrittore Von Eschenbach

che con le loro opere

diffusero amore, forza e coraggio?

Dalla Letteratura graalica

del tredicesimo secolo,

nacquero le lingue,

da cui presero spunti,

racconti e leggende

della Saga cavalleresca,

si svilupparono la Musica e le Arti,

tante quante, le note musicali.

Cento anni prima,

da ogni singolo bozzo

esse ebbero energia, forma e azione,

come magnifiche farfalle

sotto l’egida di

San Bernardo di Chiaravalle.

Gli fu data vita in quel modo,

muovendo le loro variopinte ali:

erano le sette Arti Liberali.

Quella magica parola nascosta

e perduta in apparenza,

fu trovata dentro la Coppa,

da Cavalieri, Scrittori, Pittori,

Scultori, Costruttori

e Artisti vari che con fede

unita alla scienza, conquistarono,

riscoprirono, custodirono,

insegnarono e tramandarono

quella arcaica tradizione

e che oggi a noi è arrivata

sotto forma di letteratura moderna

per uomini e donne di oggi

scritta e svelata.

E nel cuore di quel

Nuovo Cigno di Pietra

fu scoccata la Freccia d’Oro

che colpì il bersaglio nel centro,

con quel dardo estratto

da una fornitissima e aurea faretra,

confermando così che in quel Castello

principesco e un po’ fiabesco,

era custodito il Vero Tesoro.

 

 

Firenze, 11/2/2025 ore 22.21

 

 

immagine dalla pagina fb del sig. Paolo Falanga

 

6 risposte

  1. Elisabetta Gasparri ha detto:

    Non a caso oggi viene celebrata la Giornata del Giubileo degli Artisti. Bellissimo componimento, complimenti Maurizio! 😍

  2. Giulio ha detto:

    Grazie Maurizio per questa composizione che scalda il Cuore.

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