Quando parli del Palio di Siena
Nuovo tributo in decasillabo per la Città dedicata alla Vergine e Madre.
Quando parli del Palio di Siena
Fine Palio, si lascia la Piazza,
la Contrada vincente festeggia
tutte l’altre s’ingollan l’amaro
di tremenda cocente disfatta.
Chissà quando potranno provare
a tentare di vincere il Cencio.
La sconfitta non lascia speranza,
soprattutto se ha vinto il rivale
l’amarezza diventa “la purga”.
Non comprendi se non sei senese
e nemmeno potresti capirlo:
un’impresa provare a spiegarlo
è qualcosa che nasce dal cuore
non c’è verso poterlo chiarire.
Non si tifa per una Contrada,
non esiste la consolazione.
Una grande vittoria nel Campo
con il cuore che schianta di gioia,
ci sta solo se all’ultima curva
la nemica che in testa conduce
vien passata sul filo di lana
e da prima diventa seconda.
La Città che sbandiera nel Campo
con la folla diretta nel Duomo
son cornice d’un quadro d’autore
che i senesi racchiudon nel cuore.
Quando parli del Palio di Siena
non distingui Città da Carriera.
Quel minuto con trenta secondi
fanno parte degl’anni d’attesa,
d’un travaglio vissuto e profondo
che di Siena qual fulcro del Chianti
fanno un luogo esclusivo nel mondo.
Firenze, 1/11/2021 ore 23.32
Immagine: Gabriele Forti
https://www.gabrieleforti.it/
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