Dopo il buio c’è sempre il sereno

Dopo il buio c’è sempre il sereno

Un paesaggio toscano, un colpo d’occhio e…

Conoscendo la mia passione per la fotografia, un’amica me ne ha inviata una fatta dal lei con il telefono cellulare. Subito mi è scattata la molla poetica. Di conseguenza ho scritto queste poche righe per commentare lo scatto suggestivo, dando alle parole un colore metrico e composte con versi in decasillabo.

Dopo il buio c’è sempre il sereno

Sotto il cielo coperto di nubi

lo scenario di vera tregenda

si presenta nell’occhio di tutti

con il nero corvino che impera.

Sta finendo quel giorno qualunque

sta calando impietosa la sera.

La bufera s’è dunque calmata

ed appare lontano profondo

una luce dorata al tramonto,

l’orizzonte che domina il mondo.

Non sembrava ci fosse speranza

con la luce oscurata nel cielo,

ma quel raggio di Sole giù in fondo

generato ha nel ponte a colori,

riportando negl’occhi di tutti

lo stupore nel cuore che avanza.

La natura del Re naturante

Si conferma nell’arte creata,

DoMinata dal Sol ch’è crescente

Fa la musica dolce soave.

Ed è qui che si trova la chiave,

affrontando la vera salita

cavalcando quell’Arcobaleno:

dopo il buio c’è sempre il sereno.

Firenze, 22/10/2021 ore 14.54

immagine originale di Claudia Tamberi