Amici per la vita

di Maurizio De Cicco

Amici per la vita

25 Marzo 2022 Poesie 0

 

Amici per la vita

 

Così scrivevo il 14/7/2021 per la vittoria della nazionale di calcio agli Europei in Inghilterra:

“Dopo avere dedicato un doveroso tributo a Luis Enrique, gran signore sotto tutti i punti di vista. Dopo avere ironicamente stigmatizzato il comportamento di chi allo stadio di Wembley ha fischiato tutti gli Inni delle nazionali avversarie. Soprattutto l’Inno di Mameli. Dopo avere visto come tutti la caduta di stile dei giocatori inglesi e non solo. Dopo tutto questo, la ciliegina sulla torta la dedico agli artefici del successo della nostra Nazionale di calcio”.

Purtroppo la scomparsa di Gianluca Vialli, anche se non proprio inaspettata, ci ha colpiti tutti. Di conseguenza avrei dovuto cambiare il finale, ma non l’ho fatto di proposito. Al di là del tifo calcistico e delle maglie indossate in carriera, davanti alla scomparsa di un uomo, siamo tutti uniti. Mai come in questo momento, rileggendo le mie parole scritte in un’occasione gioiosa, risuonano così attuali e per me, veraci. L’Amicizia, quella vera con la A maiuscola, è il più grande tesoro, la più grande ricchezza che si possa avere. “Il guascone e il ragazzaccio”, lo hanno ampiamente dimostrato.

Ciao Gianluca…

 

Amici per la vita

 

Un guascone e un ragazzaccio,

si trovarono sul campo

dando calci ad un pallone.

Erano giovani e sbarbati

coi capelli un po’ ribelli

ritrovandosi gemelli

recitando un canovaccio.

Poi successe che il talento

prese allora il sopravvento

e la classe, che non è acqua,

venne fuori in un momento.

Il guascone e il ragazzaccio

divertendosi felici,

diventarono fratelli

anzi, fecero di più:

diventarono Amici!!!

Poi ognuno per la sua strada,

a ciascuno la propria vita,

ma il seme dell’amicizia

era stato così ben piantato,

che la storia fra quei due

sembra essere infinita.

Il guascone nazionale

sta lottando contro un male,

e il bravo ragazzaccio

l’ha voluto accanto a sé

con amici e compagni

riemergenti dal passato.

Nessuno tranne loro

potrà mai sapere

quello che hanno provato,

cosa sia balenato

e abbia attraversato menti e cuori

del guascone e del ragazzaccio,

uniti commossi e commoventi

in quell’immenso, enorme,

sincero e fraterno, grande abbraccio.

 

A Roberto Mancini e Gianluca Vialli

 

Firenze, 14/7/2021 ore 6.51 rivista il 6/1/2023 ore 19.05

 

photocredit: Adnkronos

 

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