Buonasera Firenze

Buonasera Firenze

Scritta nel periodo post chiusura a causa del covid, queste parole in versi liberi, sono state ispirate dall’immagine che si vede in evidenza. Per svariati motivi non ho potuto andare centro città per diverso tempo. “L’esule” di questo forzato “esilio” e ispirato dalla suddetta immagine, ha voluto dedicare questa lirica alla città in cui vive, ormai da fine aprile 1986.

Bella, imponente

dignitosa e fiera,

con le luci della sera

giallo color oro,

aumenti il tuo fascino,

dai lustro a quel decoro

e le corde fai vibrare

dei cuori che guardandoti,

si vanno a innamorare.

Più ti rimiro e più sei bella

splendida radiosa stella.

Sì, lo so.

Conta più la vista che le parole,

ma come copiosa prole

sono figlie d’un pensiero

d’un sentimento sincero,

che dal profondo del pozzo

vengono pescate con il secchio,

attinte dall’anima che geme

mentre si vede in quell’immagine

riflessa nello specchio.

Buonasera Firenze,

domani è un altro giorno,

ma quando si rifarà sera

tu sarai sempre la stessa,

bella, imponente

dignitosa e fiera.

Firenze, 28/8/2020 ore 23.21

Immagine dal web