Comprendendo la vera natura
Comprendendo la vera natura
Componimento a ritmo libero immaginando di trovarmi su uno strapiombo a picco sul mare con l’oceano in tempesta e poi sopra un promontorio al di sopra di un bosco sull’orlo di un precipizio.
Comprendendo la vera natura
Sopra un picco a strapiombo sul mare
vedo e sento l’oceano schiumante
col rifrangersi forte dell’onda
sulle rocce ormai più che ancestrali.
Sopra un picco a strapiombo sul mondo
vedo e sento grugnenti cinghiali
coi rumori ovattati del bosco
trasportati dal gelido vento.
E se guardo al di sotto osservando
sento forte girare la testa
con le gambe che stanno cedendo
al richiamo di quella tempesta.
Fermo e stabile come colonna
le radici in terra piantate
quale albero forte e robusto,
alzo gli occhi e guardo nel cielo.
E lì vedo sentendo il richiamo
di un mondo ripieno di Stelle
d’una voce, che mi sta chiamando
e mi sento pervaso d’amore.
Dolce è il suono che vado sentendo,
un ricordo che sorte dal cuore
convibrante con dardi infiammati
folgoranti pensieri sbagliati.
Comprendendo la vera natura
Naturante e poi naturata
alzo forte quel grido d’amore
che s’affaccia alle porte del cuore.
Rimanendo sul picco del monte
ho cambiato il mio punto di vista,
innalzando lo sguardo e i pensieri
verso il cielo ammantato di Stelle.
Non ho più la paura, il terrore
di venire dal mare inghiottito,
o assaltato da rozzi cinghiali,
ma soltanto rimane il timore
di non essere degno né all’altezza
nel sentire le note del cuore
riportate da soffice brezza
non compiendo così la missione.
Firenze, 7/4/2022 ore 13.23
Immagine: Zack Melhus
https://www.pexels.com/it-it/@zmelhus
amici amicizia firenze genova maurizio de cicco poesie poeticando roma siena