Genio e Stelle: Leonardo Da Vinci
Oggi, 15 aprile, è la ricorrenza di Leonardo Da Vinci. Pensando di fare cosa gradita, riporto l’interpretazione del suo grafico natale, redatto da Tommaso Palamidessi (Pisa 1915-Roma 1983) e pubblicato nel suo volume “Astrologia Mondiale”, 2° edizione riveduta e corretta, Ed. Archeosofica di S. Palamidessi, Roma1985, alle pp. 495, 496.
La prima edizione del testo venne pubblicata da:
Tommaso Palamidessi Editore, 1° ed. Torino, 1941.
Si deduce che Palamidessi abbia calcolato il grafico di Leonardo Da Vinci in data successiva alla pubblicazione del 1941.
Genio e Stelle:
LEONARDO DA VINCI
Leonardo da Vinci, grande artista e uomo di scienza, nacque il 15 aprile 1452 alle ore 3 di notte ad Anghiano, vicino a Vinci e a pochi chilometri da Firenze.
L’artista era figlio del locale notaio ser Piero e di una contadina, Caterina di Piero, sposata con Attaccabriga del Vacca (probabilmente un soprannome).
L’Ascendente di Leonardo da Vinci è in Pesci, congiunto Giove nel suo domicilio ed esaltazione di Venere; questo Giove è in trigono alla Luna in Cancro, suo domicilio e quindi potenziata dal suo Segno, posta in 5a Casa congiunta alla stella Sirio: quindi eccezionale creatività artistica e ricettività medianica, profonda religiosità alternata al positivismo scientifico e naturistico. Sirio è portatore di celebrità. Venere nel Toro, suo domicilio, è vicina alla cuspide della terza Casa, che indica gli studi, i viaggi dominati dalla ricerca
artistica. Sappiamo quanto sia stato grande questo rappresentante del Rinascimento italiano e degli intelletti più versatili di un tempo, in cui la mancanza del motore a scoppio e dell’elettricità paralizzava gli sforzi tecnologici. Pittore, scultore, architetto, studioso di ingegneria e di meccanica (Marte in Acquario in trigono perfetto con Saturno in Bilancia congiunto alla Spica), matematico, anatomista e scrittore. Si noti Urano in quinta Casa congiunto alla Luna quanto sia vivificatore dell’Acquario, suo domicilio in compartecipazione a Saturno, posizioni che segnalano la genialità di progettista bellico per Cesare Borgia (1503-1506).
La fedeltà del discepolo Francesco Melzi, amico ed erede universale del pittore, nato probabilmente a Milano nel 1493 e morto a Vaprio d’Adda verso il 1570, è indicata dalla sa Casa, ove Urano in sestile a Nettuno e in trigono a Venere fu motivo di ispirazione.
Il Sole nel Toro con la sua presenza in 2a Casa (lavoro, finanze) indica la tenacia nel lavoro, motivo di guadagno di natura artistica. Il Sole era in sestile all’Ascendente e Giove, aumentando la forza di questo personaggio, anche per l’appoggio di Francesco I, re di Francia, che era astrologicamente legato in maniera benefica a Leonardo. Egli, infatti, fece stabilire definitivamente l’artista in Francia, assegnandogli un vitalizio e il domicilio nel castello di Cloux a Amboise, a destra della Loira. Era la fine del 1516 e l’inizio del 1517. In quella residenza, Leonardo portò con sé disegni, manoscritti, dipinti e la famosa Gioconda, ed installò i suoi laboratori. Ma vi fu colto da paralisi (forse
l’opposizione con Saturno di Mercurio in Ariete e in quadratura alla Luna).
Ora, nel castello di Cloux vi è un magnifico museo Leonardesco, molto visitato, contenente le riproduzioni in scala ridotta di tutti i modelli delle sue invenzioni. E’ una visita molto interessante, che non mi privai di fare, con mia moglie e mia figlia, nella primavera del 1979. Purtroppo molte cose dell’abitazione di Leonardo furono distrutte dalla furia devastatrice della Rivoluzione Francese. Lì, in una stanza oggi perfettamente ricostruita nei suoi particolari, l’anticipatore del progresso tecnologico morì il 2 maggio 1519, munito dei conforti religiosi e assistito dal Melzi.
Immagine di copertina:
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