Il rumore del treno a vapore
Il rumore del treno a vapore
Sbuffa il treno a vapore d’un tempo
per la strada ferrata passante
nelle verdi campagne in Val d’Orcia.
Ogni tanto col fischio assordante
sfiata l’aria dal cuore pulsante
della locomotiva ringhiante.
Se non fosse così sibilante
il rumore del treno a vapore,
rischierebbe la sola implosione.
Ci vuol dunque buttar fuori l’aria
far sentire nell’urlo rabbioso
il passare impetuoso del treno.
Quello stesso principio di modi
vale bene per l’uomo e la donna
come fossero treni a vapore.
La caldaia nel centro del cuore
e la forza motrice portante
collegata col resto dei corpi.
Se son vivi non son certo morti
e la valvola serve a sfogare
quella forte energia sovrumana.
Va saputa dosare nei tempi
e nemmeno doverne abusare
per restare davvero in salute.
Non è certo un’impresa da nulla
ma neanche impossibile fare
con i tempi ed i modi dovuti.
Quindi occorre sapere il sistema,
calmierare quell’aria nel cuore,
render forte quel fuoco d’amore,
evitando che il corpo impazzito
si riduca ridotto allo stato
ossidato persin rugginoso,
tralasciato perciò abbandonato,
come un vecchio ferraccio finito.
Firenze, 7/2/2022 ore 11.58
Immagine: Gabriele Forti
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