La colonna di Zenobio

di Maurizio De Cicco

La colonna di Zenobio

19 Febbraio 2022 Filastrocche 0

 

La colonna di Zenobio

 

 

Tra i secoli quarto e quinto

il sant’uomo Zenobio viveva

sulle sponde dell’Arno argentato

e la gente dell’amata Florentia,

lo stimava, persin lo adorava

quale Vescovo di quel tempo.

Giunse il giorno in cui venne a mancare

e lo posero in San Lorenzo

forse, un poco vicino all’altare.

La chiesa era allora fuori le mura:

decisero di metterlo dunque

in una dentro la città

certamente più tranquilla e sicura.

Traslarono quindi

le sue umili spoglie

in un luogo ancora più grande

nella chiesa che fu consacrata

alla santa di Dio, Reparata,

dentro i confini della amata

urbe gigliata.

Racconta così la leggenda

spiegandone tutti i dettami,

che durante il trasporto nel posto

la bara toccò un albero d’olmo

e appena la cassa l’ebbe strusciato

fioriron d’incanto tutti i suoi rami.

La chiesa di Reparata

divenne in quel dì cattedrale

ed oggi salendo le scale

si accede diritti al duomo

dedicato con tanto amore

a Santa Maria del Fiore.

Di fronte fu eretta colonna

là dove avea le radici

quell’olmo appena descritto.

Chissà se poi forse fu un caso,

ma il giorno in cui la leggenda

descrive il fatto avvenuto

è sempre lo stesso nel quale

il Vescovo Santo Zanobi

vide nel mondo il suo dì natale.

 

Firenze, 28/10/2020 ore 5.14

 

Immagine: Maurizio De Cicco

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *