La colonna di Zenobio
La colonna di Zenobio
Tra i secoli quarto e quinto
il sant’uomo Zenobio viveva
sulle sponde dell’Arno argentato
e la gente dell’amata Florentia,
lo stimava, persin lo adorava
quale Vescovo di quel tempo.
Giunse il giorno in cui venne a mancare
e lo posero in San Lorenzo
forse, un poco vicino all’altare.
La chiesa era allora fuori le mura:
decisero di metterlo dunque
in una dentro la città
certamente più tranquilla e sicura.
Traslarono quindi
le sue umili spoglie
in un luogo ancora più grande
nella chiesa che fu consacrata
alla santa di Dio, Reparata,
dentro i confini della amata
urbe gigliata.
Racconta così la leggenda
spiegandone tutti i dettami,
che durante il trasporto nel posto
la bara toccò un albero d’olmo
e appena la cassa l’ebbe strusciato
fioriron d’incanto tutti i suoi rami.
La chiesa di Reparata
divenne in quel dì cattedrale
ed oggi salendo le scale
si accede diritti al duomo
dedicato con tanto amore
a Santa Maria del Fiore.
Di fronte fu eretta colonna
là dove avea le radici
quell’olmo appena descritto.
Chissà se poi forse fu un caso,
ma il giorno in cui la leggenda
descrive il fatto avvenuto
è sempre lo stesso nel quale
il Vescovo Santo Zanobi
vide nel mondo il suo dì natale.
Firenze, 28/10/2020 ore 5.14
Immagine: Maurizio De Cicco
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