La Contrada che vince è sovrana

di Maurizio De Cicco

La Contrada che vince è sovrana

1 Febbraio 2022 Senza categoria 4

La Contrada che vince è sovrana

 

 

Nel rapporto d’un padre col figlio

ci son storie che vanno ben oltre

i racconti d’un giorno qualunque

della vita comune ordinaria.

Certo è vero son tanti ricordi,

ci sarebbe da scrivere un libro

per l’amore paterno del padre

e di quello filiale del figlio,

della vita vissuta in simbiosi

od ognuno per propria sua strada.

Questo avviene per ogni persona

la cui ruota si muove nel tempo,

prima figlio di seguito padre

nella via ch’è sempre la stessa.

Solamente nei giorni prescritti

chi prevale Carriera nel Palio

si prepara alla festa solenne,

dove uniti son tutti fratelli.

La Contrada che vince è sovrana

per nessuno ci son differenze.

Sconosciuti s’abbraccian felici

non descrivi la gioia che vedi

non sapresti trovar le parole.

Percepisci soltanto qualcosa

che fatichi davvero a capire.

Solamente nei veri senesi

un linguaggio che muto traspare

fa vedere che cosa vuol dire

quella gioia infinita nei cuori

che non puoi pensar di capire.

 

Firenze, 21/1/2022 ore 21.38

 

 

Immagine: Gabriele Forti

https://www.gabrieleforti.it/

 

4 risposte

  1. Luigi Nigi ha detto:

    Esprime proprio bene i sentimenti che sentiamo in gioco quando siamo lì.
    Bello, questo ritmo di marcia che richiama l’affascinante corteo storico.

  2. M. Martini , contradaiolo dell'Oca ha detto:

    Bel componimento poetico per descrivere i reali momenti della festa , e si capisce che l’hai vissuto personalmente qualche volta, perchè se lo avessi scritto su immaginazione era difficile da accostare alla realtà . Complimenti !!

    • Maurizio De Cicco ha detto:

      Grazie mille Mauro!!!In effetti qualche trascorso in Piazza l’ho vissuto, sempre con massimo rispetto e come hai fatto notare, anche con una certa attenzione. E nonostante tutto, non essendo senese, non posso esprimermi come tale. Comunque grazie per il commento con le belle e incoraggianti parole.

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