La Nave Scuola
Amerigo Vespucci
In memoria del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, morto il 22 febbraio 1512. Dai cantieri nautici di Castellamare di Stabia (Na), veniva varata il 22 febbraio 1931, dopo due anni dall’inizio della sua costruzione, la Nave Scuola della Marina Militare Italiana che porta il suo nome. Essa sostituì la vecchia Flavio Gioia ed affiancò la gemella Cristoforo Colombo, varata a sua volta il 4 aprile 1928. “Gemella” perché ebbe lo stesso progettista, il Colonnello Francesco Rotundi del Genio Navale. Ebbe l’incarico della progettazione e la realizzazione dei due velieri, presso i cantieri della cittadina campana. Per dovere di cronaca va riportato che le dimensioni delle due navi, realizzate tra il 1926 ed il 1931, non erano identiche: la Amerigo Vespucci, era leggermente differente dalla Cristoforo Colombo. Si tratta però di pochi centimetri. Invece i destini che attendevano i due natanti, vanto e orgoglio dell’Italia e degli italiani, sono stati completamente diversi. Dopo la seconda guerra mondiale e in seguito al trattato di pace di Parigi del 1948, la Cristoforo Colombo, insieme con altre navi e sommergibili della Marina Militare, fu ceduta a quella che era l’Unione Sovietica. Venne miseramente trasformata in nave mercantile e adibita al trasporto del legname. Nel 1963 affondò distrutta da un incendio durante un viaggio di trasporto merci. Siccome fu reputato oneroso il suo recupero, venne lasciata ingenerosamente dove era. Ben altra è stata la sorte della Amerigo Vespucci, definita la Nave più bella del mondo, che proprio il 22 febbraio 2021 ha compiuto i suoi “primi” 90 anni di navigazione. In occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960 l’Amerigo Vespucci ha trasportato via mare la fiamma olimpica dal Pireo a Siracusa. Memorabile fu l’incontro nel Mediterraneo con la portaerei statunitense USS Independence, nel 1962, che lampeggiò con il segnalatore luminoso: «Chi siete?», a cui fu risposto: «Nave scuola Amerigo Vespucci, Marina Militare Italiana». La nave statunitense ribatté: «Siete la più bella nave del mondo».
Per notizie cfr. Wikipedia
La Nave Scuola
Componimento a ritmo libero dedicato al fiore all’occhiello della Marina Militare Italiana, la Nave Scuola “Amerigo Vespucci”, che oggi compie ben 92 anni. Nell’articolo precedente ho riportato alcune notizie storiche su questa Nave simbolo e orgoglio dell’Italia.
La Nave Scuola
Italia Terra baciata dal sole,
bagnata dai mari,
adornata dai monti,
coperta da un manto di stelle.
Hai dato i natali,
a scienziati, inventori,
geni, artisti, navigatori,
a grandi musicisti,
a personaggi le cui gesta
e la memoria, sono scolpiti
nei secoli di storia.
Nel medioevo,
in tutte le città,
fioriva rigogliosa,
la tua civiltà.
O Italia, Terra mia adorata,
molti secoli sono passati,
ed ancora oggi ammiriamo,
quel che più di una sapiente mano,
ha innalzato verso il cielo.
I figli tuoi, la loro vita
hanno sacrificato
difendendo l’ideale,
per il senso del dovere,
e la Patria onorare.
Ricordali e non dimenticarli,
insegna i loro nomi,
spiega le loro gesta,
racconta le loro azioni,
fai da scuola a quelli di oggi,
finché tramandino
a quelli di domani,
e a quelli che verranno
nei secoli futuri.
Perché la storia continui
Perché niente vada perduto
Perché tutto resista e duri!
Firenze, 22/2/2019 ore 20.09 Anniversario della scomparsa di Amerigo Vespucci (22/2/1512)
e della Nave Scuola che porta il suo nome, varata il 22/2/1931.
Immagine dal web
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