L’Inno nazionale Italiano

di Maurizio De Cicco

L’Inno nazionale Italiano

12 Ottobre 2024 Articoli Poesie 12

 

 

L’Inno nazionale Italiano

 

Ricorderemo l’anno 2021 soprattutto per le vittorie sportive da record. Mai tanti titoli vinti dai nostri atleti durante le manifestazioni agonistiche, Olimpiadi e Paralimpiadi incluse. Anche il presente 2024 ha riservato molte soddisfazioni sportive a livello internazionale. Escluso il calcio, che fra  l’altro non è l’unico sport. L’Inno nazionale Italiano è riecheggiato in tutto il mondo con una frequenza impressionante. La presente pubblicazione è stata la mia centesima. Considerato il numero particolare, voglio dedicare al nostro Inno nazionale, questo modesto tributo. Scritto dal genovese Goffredo Mameli, fu musicato nel 1847 da un altro genovese, Michele Novaro. Nella mia ricerca ho “scoperto” che proprio   “il 12 ottobre 1946, come inno nazionale provvisorio, ruolo che ha conservato anche in seguito rimanendo inno de facto della Repubblica Italiana”, venne approvato, seppure ad interim, lo scritto del

Poeta e Patriota Goffredo Mameli. 

 

Con la legge nº 181 del 4 dicembre 2017, è stato riconosciuto al Canto degli Italiani lo status di inno nazionale de iure.

 

Quindi oggi 12 ottobre 2024 ricorre il 78° anno del nostro Inno Nazionale scritto con versi in “senario”. Una breve analisi per spiegare meglio una delle regole che disciplina l’Arte del Poetare. Nel verso composto da sei sillabe, gli accenti vanno sulla seconda e quinta sillaba. Contando le sillabe di ogni verso, si potrà notare che non tutti sono composti da sei sillabe. Qualcuna ne ha cinque, altre sette e anche otto.

Eppure, nella prima strofa sono tutte di sei. Perché?

Vediamo più in dettaglio questa curiosità che non è licenza poetica, ma l’applicazione delle ferree leggi che regolano la Poesia.

In questa strofa ci sono sei senari, due settenari e due quinari, però sono tutti senari. Come mai? Ci sono le vocali che si elidono, parole piane, sdrucciole e tronche.

 

Posiziono gli accenti per rendere meglio l’idea.

Fra/tèl/li/d’I/tà/lia 

rimangono sei sillabe perchè la frase termina con una parola piana

parola piana=accento sulla penultima

Id/dì/o/la/creò 

sono cinque sillabe (quinario), ma con la parola tronca, cioè accentata (creò), si ha una sillaba in più. Il suo suono è più forte di quello emesso con la pronuncia di una parola sdrucciola. Es: secoli che vedremo in seguito.

creò=parola tronca=Cinque più uno=sei

siam/pròn/ti/al/la/mòr/te

 sette sillabe (settenario), ma la i di pronti e la a di alla, si elidono  

pronti alla=si elidono le vocali i e a

e quindi sette meno uno=sei

Noi/sià/mo/da/sè/co/li

 sette sillabe, ma secoli è una parola sdrucciola perché il termine secoli ha come finale un suono debole li . Quindi la regola dice che si conta una sillaba in meno. 

sècoli=accento sulla terzultima sillaba (sdrucciola)

Sette meno uno=sei

 

ha/il/cò/re/ha/la/mà/no

 sono otto sillabe (ottonario), ma ci sono due elisioni. L’elisione avviene anche se una parola comincia per vocale o per h. Quindi otto meno due=sei

e via così per tutto l’Inno che termina sempre con lo stesso ritornello:

Siam pronti alla morte (7-1=6)

l’Italia chiamò. (5+1=6)

 

 

Notizie storiche e Wikipedia

Immagini dal web

 

 

Regole poetiche: cfr. Tommaso Palamidessi

“Poesia e Metrica o Arte del Poetare per il lavoro Ascetico”, p.7 e segg.

 

 

Immagine in evidenza: 

http://httpswww.italiachiamaitalia.itfratelli-ditalia-linno-di-mameli-e-ufficialmente-linno-nazionale-italiano

 

12 risposte

  1. Luigi Nigi ha detto:

    perfetto. come sempre.

  2. Fabrizio ha detto:

    Molto interessante

  3. Elisabetta Gasparri ha detto:

    Grazie Maurizio per il tuo mirabile ed assiduo lavoro.😍

  4. Maura ha detto:

    Veramente interessante! Grande Maurizio

  5. Daniela ha detto:

    molto interessante Maurizio! grazie, sei prezioso come sempre

  6. Eleonora ha detto:

    Grande Maurizio, sei bravissimo.

    • Maurizio De Cicco ha detto:

      Cara Eleonora, grazie per il complimento, ma più che bravissimo, ho colto il senso della Metrica nelle parole scritte da Goffredo Mameli a suo tempo. 🇮🇹🇮🇹🇮🇹❤❤❤🔥🔥🔥

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