Lo splendore colmo d’amore

Lo splendore colmo d’amore

Premetto che per me ogni giorno dovrebbe essere il 14 febbraio (festa degli innamorati istituita da Papa Gelasio I nel 496 d.C.) e l’8 marzo (giornata internazionale per i diritti delle donne). E non ricordarsene solo in quelle due date. Fatta questa doverosa premessa, vi lascio al testo scritto per l’occasione della

“Festa della Donna”.

Lo splendore colmo d’amore

Gli occhi raccontano

lasciando trasparire

un particolare fulgore

che dona luminosità

ed espressione al volto.

Riflesso dell’anima

che si specchia

nel cuore ardente,

infiammato e pervaso

di una luce non sua.

Occhi luccicanti,

brillanti e riflettenti

come lo sgorgare zampillante

di una sorgente d’acqua fresca.

Iridescenza di una donna innamorata

che vede solo il suo uomo

nonostante tutti i difetti,

perché siamo sempre esseri umani.

La perfezione si sa,

non è di questo mondo,

ma gli occhi di una donna

hanno la visione

a più lunga gittata.

Essa ama incondizionatamente,

ma se la sua fiducia

viene disattesa,

quello sguardo si spegne,

si rabbuia e diventa duro

di granito, di acciaio,

di odio e di rancore.

Perché dall’oro del sole

cambiare i raggi dorati

in fulmini e saette rosso-nerastre scure?

In quale specchio si sta rimirando

l’anima della donna ferita?

Perché riempire di lacrime

e di espressioni tristi e ingiuriose

quei due diamanti incastonati

nell’angelico volto,

che in te aveva riposto

fiducia e speranza?

Che poi l’uomo stolto

è colui che si rende conto

di che cosa aveva,

solo dopo che l’ha perso.

Custodisci quel tesoro

nello scrigno del tuo cuore

e che puoi ammirare dallo sguardo

riflettente della tua donna.

Ella ha quello splendore colmo d’amore

solo per te…

Firenze, 6/3/2025, ore 14.51

A tutte le Donne per la ricorrenza dell’8 marzo

Immagini: Valeria Berardinelli

https://lavaledogph.com