La Luce della Cristianità
La Luce della Cristianità
San Bernardo di Chiaravalle nasce a Fonaines les Dijon verso il 1091. Il periodo storico era dei più critici. Da non molto era finiti il primo millennio. “Mille e non più mille”, diceva il vaticinio apocalittico.
Un lungo periodo di depressione e di crisi dei valori spirituali, accompagnati dalla fame, dall’insicurezza e dalla paura, attanagliò tutta la cristianità. Il periodo registrò inoltre anche un allarmante arretramento demografico dovuto alla situazione critica sociale: da quasi 26 milioni stimati intorno alla nascita di Gesù Cristo, si scese a meno di 19 milioni di abitanti in Europa. Carestie, disorganizzazione sociale, instabilità politica, crisi dei valori storici e spirituali del cristianesimo dei primi secoli. Ad essi si aggiunse lo sfaldamento dell’impero carolingio, logorato da lotte intestine e dalle incursioni barbariche. L’Europa divenne terreno di scorrimento per gli invasori, facilitati dalle rivalità che dividevano le loro vittime.
Nato in una famiglia dalle nobili origini, si racconta che la madre fece un sogno. Vide un grosso cane bianco con macchie rosse che abbaiava, simbolo che il nascituro sarebbe stato un predicatore. Nel 1112 fu ammesso nel monastero di Cistercium (ordine Cistercense) con l’ordine di attuare rigidamente la Regola di San Benedetto. Apportò novità e dette vita a un’era di prosperità. Nel 1115 gli fu ordinato di fondare un’abbazia (Chiaravalle), da cui egli prese il nome. L’Opera prodotta da Bernardo è vasta, immensa e ancora non è stata ancora del tutto compresa. Le sue opere sono ancora davanti ai nostri occhi: Abbazie Cistercensi e Cattedrali Gotiche. Morì a Chiaravalle il 20/8/1153 lasciando ben 350 monasteri del suo Ordine, sparsi per l’Europa.
La Luce della Cristianità
Nacque in Francia nel momento nero
già si sa, per la sciagurata sorte
che avvolgeva tutta l’umanità.
Invasioni e guerre fratricide,
c’era un gran decadimento.
Lotte interne, miseria, carestia,
dell’uomo la malattia,
fu così che si sviluppò l’epidemia.
Scimitarre e scintille
ed allora, nell’anno mille,
la crisi toccò il momento
di quel massimo cimento.
Dalla nobile famiglia
nasce dunque, dopo un sogno
della madre paritura,
un ragazzo, fatto uomo,
dalla Fede assai sicura,
che portò la Luce al mondo,
sollevando quelle sorti
che lasciate al destino
provocò, atroci morti.
Ciò che ha fatto, ancora oggi,
ammiriamo coi nostri occhi:
abbazie e cattedrali,
scritti, lettere, arti e scuole.
Cuore immenso, grandi spalle:
San Bernardo di Chiaravalle.
Firenze, 9/11/2015 ore 11.08
A San Bernardo di Chiaravalle, la Luce della Cristianità.
Immagine in copertina: Maurizio De Cicco
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2 risposte
Splendido componimento, grazie Maurizio!
Grazie Maura! San Bernardo di Chiaravalle è un Personaggio molto particolare e i suoi insegnamenti sono tutt’oggi da comprendere Non a caso e giustamente, è definito la Luce della Cristianità ❤