Mistica Rosa

di Maurizio De Cicco

Mistica Rosa

17 Febbraio 2022 Poesie 2

Mistica Rosa è una delle innumerevoli pitture Icònografiche dell’amica artista triestina, Carolina Franza, che ho conosciuto nel 1990. Le notizie che la riguardano le potete trovare qui:

https://iconainarte.wordpress.com/

 

Come non potere essere ispirati dalla Bellezza di queste opere d’arte sacra sacrale? Perciò mi auguro che questi pochi versi siano all’altezza dell’Immagine dipinta secondo i canoni dell’Icònografia tradizionale che fra i suoi esponenti, tanto per citare due nomi, vanta personaggi straordinari come Teofane il Greco e Andrej Rublev. Quest’ultimo canonizzato Santo nel 1998 dalla Chiesa Ortodossa (17/7).

 

Mistica Rosa

 

 

Mistica Rosa

Figlia, Madre, Sposa.

Immersa nell’Oro

Rutilante Splendente,

Irradiante Luce e Amore,

avvolta nel candido bianco

recando sul capo la Stella

Sirio Fulgente,

in scambio d’abbraccio

amoroso avvolgente

col Figlio Bambino

col Figlio Divino,

a Te rivolgiamo

la nostra orazione:

avere la dinamica

la forza d’amore

sorgente dal cuore

e senza tornaconto

passare all’azione.

Lo sguardo va oltre

ogni immenso confino

Radiosa e Splendente

Stella del mattino,

lontano ancora più in là

di qualsiasi immensità

rimanendo fisso e costante.

Quel tenero amante,

il Figlio Bambino

Ti osserva adorato

Ti stringe sicuro

Ti Ama e Protegge

o Donna Celeste

Figlia, Madre, Sposa,

Mistica Rosa.

 

 

Firenze, 17/2/2022 ore 9.05

 

 

Immagine: Carolina Franza

 

2 risposte

  1. M. Martini , contradaiolo dell'Oca ha detto:

    componimento che ben si accosta al bellissimo e significativo dipinto iconografico . Chi, come il sottoscritto, ha avuto la possibilità di cimentarsi in corsi di pittura iconografica dalla tradizione russa, ha la possibilità di comprenderne meglio il vero significato. Grazie Maurizio

    • Maurizio De Cicco ha detto:

      Grazie Mauro è proprio come dici. Con la pratica di un corso di pittura icònografica, pur non sapendo tenere in mano un lapis da disegno, anch’io ho vissuto la stessa esperienza di cui parli. Perchè noi siamo uno strumento, ma dipende tutto dalla Buona Scuola dell’Insegnante…

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