Nel museo di noi ammiratori
Nel museo di noi ammiratori
La presente composizione è scritta in decasillabo, dove ogni singolo verso è composto da dieci sillabe. Gli accenti cadono sulla terza, sesta e nona sillaba. Poi, applicando le Regole della Metrica, si possono comporre versi di nove o anche da più di dieci sillabe, ma se ne contano sempre dieci.
Chi conosce queste regole lo vede subito, chi non le conoscesse e fosse interessato, mi può contattare con un messaggio sul post o anche sui social. Risponderò a chiunque voglia inoltre lasciare anche un gradito commento.
Grazie.
In questo caso specifico , la dedica è per due immensi e irripetibili personaggi del mondo dello spettacolo, che hanno recentemente preso commiato da questa vita terrena: Gigi Proietti e Raffaella Carrà. E non è l’unico pensiero che ho dedicato loro.
Nel museo di noi ammiratori
Poesia, Musica, Teatro,
espressione d’animo di tutti.
Tra poeti, i cantanti, gli attori
ci son quelli più amati degli altri
che han lasciato col loro sorriso
il ricordo più bello, sincero,
che fra tutti è il ricordo più vero.
Ti proietti nel mondo dell’Arte,
e li trovi negli uomini e donne
che con libri, la tele, il teatro,
fanno parte del nostro vissuto
anche adesso che non ci son più
con un vuoto che appare tremendo.
Raffaella ci aveva stregato
rimanendo per sempre sé stessa.
Per la rima sarà principessa
per lo schermo sarà la regina.
Chissà mai se rinascerà ancora
un’artista una vera signora
oppur altro Luigi Proietti.
Fatto sta che li abbiam conosciuti,
ammirati, applauditi e amati.
Resteranno per sempre nei cuori
dove son custoditi i tesori
nel museo di noi ammiratori.
Firenze, 17/10/2021 ore 8.05
Immagine dal web
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