Onore al Grande Torino

di Maurizio De Cicco

Onore al Grande Torino

4 Maggio 2024 Articoli Poesie 2

 

Onore al Grande Torino

 

 

Settantacinque anni or sono, l’intero mondo del calcio fu sconvolto dall’incidente aereo di Superga, dove morino i componenti del Grande Torino. Squadrone forte e invincibile che si arrese soltanto ad una sciagura aerea. Nell’incidente contro la Basilica di Superga, non perirono soltanto i giocatori. Di seguito trascrivo l’elenco tratto da wikipedia di tutte le vittime, in segno di ricordo e memoria di quel tragico evento:

 

 

Le vittime

 

La lapide commemorativa sul luogo della tragedia

Tra parentesi è indicata l’età e il ruolo dei giocatori al momento dell’incidente, in seguito il luogo del camposanto dove hanno ricevuto sepoltura.

 

Giocatori

Dirigenti

  • Egidio (detto Arnaldo) Agnisetta (55, Direttore Generale), cimitero monumentale di Torino (tomba di famiglia);

  • Ippolito Civalleri (66, Dirigente Accompagnatore), cimitero monumentale di Torino (tomba di famiglia);

  • Andrea Bonaiuti (36, organizzatore delle trasferte), cimitero monumentale di Torino.

Allenatori

  • Egri Erbstein (50, Direttore Tecnico), cimitero monumentale di Torino;

  • Leslie Lievesley (37, allenatore), cimitero annesso alla chiesa di Saint Michael di Rossington, Distretto di Doncaster (Regno Unito);

  • Ottavio Cortina (52, massaggiatore), cimitero monumentale di Torino.

Giornalisti

Equipaggio

  • Pierluigi Meroni (33, primo pilota), cimitero monumentale di Milano;

  • Cesare Bianciardi (34, secondo pilota), cimitero della Misericordia di Livorno;

  • Celeste D’Incà (44, motorista), cimitero monumentale di Sesto San Giovanni (MI);

  • Antonio Pangrazzi (42, radiotelegrafista), cimitero maggiore di Milano.

 

Onore al Grande Torino

 

 

Diciotto campioni,

diciotto leoni

un solo grande squadrone

e un unico destino.

Questo era il Grande Torino,

uniti sul campo

tanto che diventò

l’undici titolare

della nostra Nazionale.

Il contrappasso

li coinvolse tutti,

compresi allenatori, dirigenti,

accompagnatori

ed equipaggio.

Quel quattro maggio

del quarantanove

segnò la loro fine

e la scomparsa intera

della più grande squadra

del mondo del pallone.

Onore e gloria dunque

al Mitico Torino

che si fermò soltanto

sul poggio di Superga.

Per futili motivi,

alcuni non riuscirono

seppure invitati

un paio infortunati,

a prendere l’aereo

che poi tornò da un trasferta

in Portogallo.

Gli scampati,

non furono soltanto fortunati:

il loro destino

si sarebbe compiuto

al momento giusto,

che non era quello toccato

al Grande Torino.

 

Firenze, 4/5/2024 ore 14.10

Immagine di copertina: https://www.valsesianotizie.it/

 

2 risposte

  1. Maura ha detto:

    una storia commovente e un
    toccante componimento, Grazie Maurizio

  2. Maurizio De Cicco ha detto:

    Purtroppo, cara Maura, è tutto vero…❤❤❤

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