L’orologio di Balduccio
L’orologio di Balduccio
Nel milletrecentosessanta,
la Torre campanaria
del palazzo comunale di Siena,
fu dotata di orologio.
Festante e piena,
la città ebbe il privilegio
d’avere fra le prime
di Toscana e d’Italia,
quel segnatempo a lancette
che ancora oggi a guardarlo
ti colpisce e ti ammalia.
Ma per farlo funzionare,
quei complessi meccanismi
occorreva far girare
e almeno quattro volte al giorno,
sulla Torre su e giù
era necessario andare
per le strette anguste scale.
Fino a qui niente di male
tanto è vero che fu assoldato
tal Giovanni di Balduccio
e fra l’altro ben pagato
per andare a far girare
l’orologio prodigioso.
Impietoso, anche per lui
passava il tempo
ed un dì giunse il momento
che seppure ben pagato,
far le scale tutti i giorni
sali e scendi dalla Torre,
diventò ben faticoso.
Per non perdere il lavoro
si dovette inventare
un’idea, quasi una gemma
e trovò lo stratagemma.
Dalla sua postazione avea notato
nella piazza sottostante,
che i senesi chiaman Campo,
una serie di studenti
assembrati e mai contenti
squattrinati fino ai denti.
A sua volta li assoldò
dando a loro l’incombenza
di far tutte quelle scale
e una parte gli girò
dei compensi a lui spettanti.
E così il buon Balduccio
cominciò a bazzicare
le taverne e l’osterie
ed il popolo coi suoi compagni,
gli affibbiò l’appellativo
di Giovanni il Mangiaguadagni.
Poi per farla dunque breve
il nomignolo fu abbreviato:
Mangia infine fu chiamato.
Ogni suo successore
di addetto all’orologio,
venne dunque nominato
quasi fosse un vero elogio
od oppure anche un cognome
con quel buffo soprannome.
Non sarà certo simbolo di chi
con furbizia si arrangia,
ma se vai a vedere Siena
nel palazzo comunale
quella Torre campanaria,
ancor oggi è chiamata:
Torre del Mangia.
Firenze, 31/10/2020 ore 17.06
Pubblicata in:
Poeticando con Versi di…Versi
Foto di Roberto Bellasio da Pixabay
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2 risposte
Grandissimo! Siena e i senesi saranno riconoscenti di questo tuo gioiellino!!! Bravo Maurizio!!! Non sapevo.
Grazie mille Carolina!!! Sì, piace anche a loro…