Passione musicale e amici musicisti

Passione musicale e amici musicisti

In un recente articolo ho riportato l’opinione di alcuni miei cari amici. Musicisti, compositori, arrangiatori, fra i quali un direttore d’orchestra. Avevo sottoposto un quesito cioè se fosse preferibile musicare una poesia, o scrivere una poesia con una musica già esistente. La prima scelta fu la più gettonata. Non essendo musicista a me venne più spontanea la seconda soluzione. Nel tempo ho realizzato qualche immagine adoperando photoshop. Alcune sono state fonte d’ispirazione per diverse mie liriche. Inoltre ho preso spunto per scrivere dei testi sulle loro musiche montando le immagini cercate nei miei archivi. Impresa per niente facile, ma ci dovrei essere riuscito. L’idea era quella di inviarle a dei concorsi letterari, cosa che ho fatto per breve tempo, ma non hanno avuto il riscontro che aspettavo. Senza  demoralizzarmi e abbattermi proseguo nel mio percorso. Ho dovuto considerare che ogni video inviato pagava una singola quota di iscrizione. Prima di svenarmi economicamente ho smesso di partecipare anche perché mi sono fermato, almeno per ora, a quattro videopoesie.

Gli amici Aurelio Canonici (direttore d’orchestra), Alessandro Pelagatti (musicista, compositore, cantante), hanno accolto con entusiasmo la mia proposta di utilizzare la loro musica per il mio progetto. Manca dal citato elenco Davide Parola (musicista, compositore, arrangiatore musicale), solo perché ho scritto dei versi sui suoi video di pezzi classici eseguiti abilmente con la chitarra, quindi il supporto visivo c’era già. Per il montaggio delle videopoesie mi sono rivolto ad un altro caro amico, Riccardo Ricci che ha chiuso il cerchio con il suo prezioso intervento finale, realizzando i tre video. Robert Schumann (1810 – 1846), diceva che solamente a parlare di musica ci si affratella e lo posso testimoniare perché ne ho avuto la prova tangibile. È proprio così come sostiene anche il grande compositore tedesco dei primi dell’800. Ma la musica ha origini molto lontane. Come già detto essa è una delle 7 Arti Liberali, cioè quelle Arti che realizzate, rendono l’Uomo e la Donna liberi.

Pitagora (nato tra il 580 a.C. e il 570 a.C. – 495 a.C. circa), con il suo Tetracordo scoperto applicando la proporzione aurea del numero d’oro e quindi della Matematica e della Geometria, anch’essa Arte liberale, ha dato il “La” a tutto il discorso musicale che si è sviluppato in seguito. Potremmo proseguire a ritroso con il Re e Cantore Davide (1040 a.C. ca – Gerusalemme, 970 a.C. ca). Si riconosce perché spesso è raffigurato con una Lira in mano e continuare portando molti altri esempi. Prima di perderci nei meandri delle citazioni storiche e non allungare gli spazi riservati a questo articolo, si potrà vedere di affrontare il discorso in altra sede e occasione. Questi che ho citato sono pulviscoli di accenni dell’immenso inimmaginabile sconfinato universo della Musica.

Permettetemi di ringraziare ancora una volta i miei cari amici Aurelio, Alessandro, Davide e Riccardo insieme con tutti quelli che mi sostengono in questo percorso costellato di Poesia, Musica e Colore. A questo elenco aggiungo anche altri nomi del palcoscenico musicale italiano quali Stefano Maccarelli, Matteo Cremolini, Riccardo Fruscella e Willy Antico. Di seguito pubblicherò i link per i video e vi auguro buon ascolto e buona visione.