Sconfiggendo il leone ruggente
Sconfiggendo il leone ruggente
Con la croce nel petto sul cuore
dopo lunga estenuante battaglia
nella notte passata in preghiera,
dalla polvere emergi o guerriero
rimirando nei raggi del Sole
l’orizzonte dell’alba da Oriente.
Quei colori del giorno splendente
han varcato le soglie del sonno
sconfiggendo il leone ruggente
con i suoi trabocchetti infernali.
Il conflitto notturno è finito
non più dormi guerriero crociato
e continua la veglia interiore
fino a che non diventi perenne.
E così nel trapasso sei sveglio
non ti ferma nemmeno la morte
della quale non temi più nulla:
vai varcando per tutte le porte
il ritorno nel Regno Celeste.
Non per te con la lotta vincendo
hai raggiunto la vera vittoria,
ma soltanto per dare più Gloria
al Signore il cui Trono nei Cieli
regna e domina nell’Universo.
Poi ritorni con grande coraggio
sulla terra per nuove battaglie
sempre a fianco del Sol Comandante
fino all’ultimo giorno del mondo.
E l’Esercito nuovo combatte
con la spada Celeste impugnata
difendendo l’Onore nel Nome
d’un Altissimo Grande Ideale.
Firenze, 11/2/2022 ore 18.00
Immagine: Enrique Parietti 2012
amici amicizia cavalieri maurizio de cicco poesie poeticando
2 risposte
Coraggio e determinazione!
Due ingredienti necessari per uscire dal labirinto dei sogni e conquistare la veglia perenne…