Nel centro di Fiore
Nel centro di Fiore. Filastrocca con aneddoto sul “Sasso di Dante” che si racconta a Firenze durante lo struscio cittadino…
La mosca sul tavolo
La mosca sul tavolo. Filastrocca “strusciaiola” tratta dall’aneddoto di uno scherzo di un giovane Giotto al suo maestro Cimabue.
Fra sé stesso e l’infinito
Fra sè stesso e l’infinito. Componimento a ritmo libero osservando una immagine della struttura più grande dell’universo (almeno per ora).
Va lontano con lo sguardo…
Va lontano con lo sguardo… Componimento a schema libero ispirato dalla pubblicazione di una fotografia originale dell’Isola della Maddalena.
Le porte della città
Le porte della città. Filastrocca “strusciaiola”. Secondo la leggenda da dove nasce il modo fiorentino di dire: “Alle porte co’ sassi?”.
Di bianco e di nero
Di bianco e di nero. Sonetto caudato in memoria di un fraterno amico scomparso nel 2006.
Se la togli scompare ogni cosa
Se la togli scompare ogni cosa. Che cosa sarebbe la vita senza poesia? E l’Arte, la Musica? Riflessioni in decasillabo dell’autore.
Il maestro e l’allievo
Il maestro e l’allievo. In che occasione si sono conosciuti il maestro Cimabue e l’allievo Giotto?
Quelle come me
Quelle come me Un vulcano anche se spento ha la sua natura la sua struttura. Non è in attività, ma il fuoco, si sa è sempre in fermento. Se è tiepido non scalda se è moderato è controllato, se è provocatorio può essere devastante. Come la donna che vuole stare tranquilla a volte…
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