Una giornata di Tata Cimo

di Maurizio De Cicco

Una giornata di Tata Cimo

3 Agosto 2023 Filastrocche 12

 

Una giornata di Tata Cimo

 

 

Divertire divertendosi

non è una impresa da poco. Soprattutto se si ha a che fare con i bambini. Simona Fanti, la Tata Simo (Cimo per i piccolissimi), ci riesce benissimissimo, considerata la sua naturale predisposizione verso i più piccini. In ognuno di noi, inabita un bambino, che chiede costantemente di essere tenuto vivo, allegro, sorridente, spensierato e sempre attivo. E ha ragione lui. Anche se in un corpo di adulto, vuole rimanere un eterno bambino. E ogni giorno ci chiede di essere alimentato, quasi come drago Dario. Ecco qual è la base su cui costruire la propria struttura e riuscire nell’impresa di

divertire divertendosi. 

 

Una giornata di Tata Cimo

 

Tra Pontremoli e la Cisa

sopra i monti, in mezzo ai boschi,

c’è il paese di Succisa,

dove stanno i nonni Fanti.

Lì ci va la Tata Cimo

ed un giorno avvenne dunque

che trovò le nipotine

Chiara e Noemi,

le sue principessine.

Prima i giochi,

con la nonna a disegnare

e col nonno a colorare,

le risate a crepapelle

poi il pranzo:

“Su, a tavola!

È pronto da mangiare!”.

“Yuppiiiiiii!!! Si maaaangia!!!”.

“Ma no drago Dario!

Te sei rimasto a casa

con i tuoi amici boy scout”.

“Uffi! Questa qua, la Tata Cimo,

mi infinocchia sempre,

quando c’è da mangiare…

A loro pasta al sugo della nonna,

con leccornie prelibate,

a me l’insalatina da campeggio.

Una vera penitenza…”.

Dopo il pranzo divertente,

con la voglia di giocare

Tata Cimo le portò

nella loro cameretta:

“Principesse! È giunta l’ora

di fare il riposino…”.

“Cìa Cimo! Ci racconti una storia?”

Chiese Noemi.

“Siiiii”, fece eco Chiara.

“E va bene.

Ho portato questo libro,

del mio amico filastroccatore, Maurizio”.

“Cìa Cimo…ma non si chiama Maurisio?”.

“No… cioè sì: anche drago Dario lo chiama così”.

“Certo”, rispose Chiara

“Maurisio è il suo nome.

Ma ce le leggi tutte, vero?”.

A quella risposta,

la Simo alzò bandiera bianca.

“Intanto cominciamo con una.

Vi leggerò…questa!”.

Ne scelse una aprendo il libro a caso.

Sdraiate sul lettino

tutte tre, la Simo in mezzo,

con il libro tra le mani e sopra il naso

e le piccole ai suoi lati,

lesse i versi assai buffi e strani.

Noemi e Chiara

divertite e incuriosite

ascoltavano attentissimissime

e la Simo continuava

nella sua lettura dolce

con la voce vellutata.

Ad un punto si fermò

perché i due angioletti

chiusero quegli occhietti vispi

e lentamente lentamente,

con il fresco dell’estate, si erano

tranquillamente addormentate.

 

Firenze, 29/7/2023 ore 7.36

 

 

 

12 risposte

  1. Patrizia ha detto:

    Nella prima foto sembra di vedere i miei nipoti! Nell’inizio di giornata🤗

  2. Claudia Tamberi ha detto:

    Che dolci angioletti…
    e che bella storia….
    un saluto a tutti e Buona Estate….
    a tutti i bimbi del mondo, a Tata Simo e al suo amico Draghetto Dario e a te Maurizio!!!
    Evviva tutti quelli che daranno una risposta sincera a tutti quei parchè dei piccoli,
    che serviranno loro a salire nella scala della vita per non ritrovarsi ad avere delle verità distorte che li faranno scendere invece che salire….
    abbraccione

    • Maurizio De Cicco ha detto:

      Grazie Claudia per le tue belle e sentite parole. Mi auguro che possano arrivare a destinazione e che i testi con filastrocche, poesie, romanzi in genere, siano priorità per tutti, in modo che fin da piccoli la lettura ritorni ad essere una sana fonte di cultura e informazione. D’accordo con te che è uno dei gradini che servono a salire la scala della vita e andare oltre…

  3. Simona ha detto:

    ❤❤❤

  4. Nadia G. ha detto:

    “Che meraviglia un bambino che dorme tranquillo…e il suo sorriso che ti avvolge di primo mattino? Non c’è cosa più bella, si può arrivare pure a toccare una stella!!”….Evviva tutti i bambini del mondo, evviva il bambino che è in ognuno di noi! Evviva i bambini adulti, perché la vita li ha messi alla prova e son dovuti crescere in fretta! E quelli affamati e quelli malati, e quelli sfruttati in quella parte di mondo, per farci star bene a noi che siamo di qua! Scusate, perdono, rispetto per voi! Ciao Maurizio, bravo bravo👏👏👏sempre👍

  5. Maura ha detto:

    Tenerezza! Molto bella

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